PNEUMATICI PIRELLI

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view post Posted on 16/9/2013, 09:43     +1   -1
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turbopazzo!

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CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLE GOMME USATE IN FORMULA UNO


GOMME DA ASCIUTTO


Gli pneumatici da asciutto, gli slick, presentano un battistrada privo di intagli e scanalature. Comprendono quattro versioni: supermorbida, morbida, media e dura. La differenza tra le mescole consente di adattarsi a tutte le tipologie di circuito, in base al tipo di asfalto, al numero e alla severità delle curve e alla velocità dei rettilinei. Queste permetterà ai teams di sviluppare un’ampia gamma di strategie Per ogni circuito Pirelli, in accordo con la FIA, nominerà le due mescole che meglio si adattano alle carattersiche del circuito e alle temperature previste.

GOMME DA BAGNATO



Le gomme da bagnato, caratterizzate da scalanature sul battistrada, si differenziano in due tipi: da bagnato in senso stretto o wet e intermedie. Le wet sono riconoscibili dal battistrada ricchissimo di intagli e lunghe scanalature e sono progettate per drenare l’acqua sull’asfalto bagnato. Le intermedie hanno scanalature meno profonde e sono destinate alle gare su fondo umido o leggermente bagnato, oltre che in condizioni atmosferiche incerte.

NOVITÀ DEL 2013



Per la stagione 2013 Pirelli rinnova completamente il proprio range di pneumatici Formula 1® che, nel rispetto delle regole imposte dagli organi di governo del Campionato, presentano nuove strutture e nuove mescole.

UN NUOVO COLORE



La novità più evidente è il colore arancione per contraddistinguere la più dura delle mescole, la P Zero™ hard, caratterizzata lo scorso anno dalla banda argento. Il cambiamento cromatico consente una più immediata distinzione della mescola dura da quella media, P Zero™ White, contraddistinta dalla banda bianca.

NUOVE MESCOLE



Tutte le mescole diventano più morbide. La conseguenza è un aumento delle prestazioni e un degrado volutamente più spinto, in modo da assicurare almeno due cambi gomma per gara.

NUOVE STRUTTURE



Le strutture si contraddistinguono per una diversa filosofia di progettazione e l’impiego di nuovi materiali, con l’obiettivo di aumentare l'area di impronta dello pneumatico e quindi le prestazioni, soprattutto quando è richiesta trazione in curva. Inoltre, una più uniforme distribuzione del calore su tutta la superficie dello pneumatico evita la formazione di bolle causata dalla concentrazione delle temperature più elevate in porzioni limitate della gomma.

GAMMA DI UTILIZZO PIÙ AMPIA



Effetto principale della combinazione tra mescole e strutture più morbide e fianchi più rigidi è la maggiore velocità dell’entrata in temperatura delle gomme e una aumentata adattabilità a un numero più ampio di configurazioni. Ciò facilita il lavoro dei Team nella comprensione e nel migliore sfruttamento dell’interazione gomma-vettura.

DIVARIO DI RENDIMENTO TRA LE MESCOLE



Il divario prestazionale tra le varie mescole si allarga e arriva a mezzo secondo al giro, il che rende più determinanti le strategie di gara. Lo scorso anno il divario di rendimento tra le diverse soluzioni è stato spesso inferiore ai cinque decimi.

PIÙ GUIDABILITÀ SUL BAGNATO



Cambiano anche le soluzioni da bagnato. La struttura dei posteriori dei Cinturato™ Blue e Green è stata riprogettata per garantire una trazione più progressiva e un warm-up ottimale in condizioni di bagnato al fine di ridurre il rischio di sovrasterzo e rendere la guida della monoposto più facile.

AUMENTO DI PESO



La nuova costruzione ha aumentato leggermente il peso di tutti gli pneumatici Pirelli, senza però influire sulle prestazioni delle vetture. In media, ogni anteriore pesa circa 200 grammi in più rispetto allo scorso anno, mentre per ciascuna posteriore si aggiungono 700 grammi. L’aumento è pari a circa due chili per set di gomme. Secondo i regolamenti 2013, tale cambiamento di peso va compensato con un adeguamento del carico minimo delle vetture.

MAGGIORI OCCASIONI DI SORPASSO



Il maggior degrado termico comporta una significativa differenza in termini di velocità tra le vetture nelle diverse fasi di gara, facilitando i sorpassi e aumentando l’importanza delle strategie.

TIPOLOGIE DI PNEUMATICI



PZERO RED: Il P Zero Red super-soft è stato il solo pneumatico che l'anno scorso rimase invariato rispetto al 2011. Nel 2013 anche la soluzione più morbida del range Pirelli cambia totalmente con una mescola più soffice progettata per migliorare le prestazioni e aumentare il degrado. Il warm-up è stato reso ancora più veloce rispetto alla versione 2012, garantendo al P Zero Rosso di sostenere immediatamente il passo gara e una aderanza maggiore. Questo pneumatico, progettato per entrare presto in temperatura, è ideale per i circuiti lenti e tortuosi, come Monaco e Budapest e in genere per gli asfalti lisci. È una mescola low working range quindi ideale anche per superfici liscie.

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PZERO YELLOW: Anche le mescole del P Zero Yellow soft diventano più morbide rispetto al 2012. Pur assicurando prestazioni ottimali, sono poco più di mezzo secondo al giro più lente delle super-soft. Per le sue caratteristiche di versatilità e adattabilità alle condizioni più diverse, grazie anche all’alto target termico, P Zero Yellow si candida a essere una delle soluzioni più utilizzate nel prossimo campionato.

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PZERO WHITE: Il P Zero White medium offre una gamma di utilizzo inferiore alla hard, ma è la soluzione ideale per i circuiti che sono un po' meno impegnativi o con temperature ambientali più basse. La nuova medium presenta caratteristiche molto simili al P Zero soft dello scorso anno e prestazioni di circa 0,8 secondi al giro più veloci rispetto alla hard.

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PZERO ORANGE: La versione 2013 della P Zero Orange hard si differenzia da quella dello scorso anno, innanzitutto, per il colore della banda, che da argento diventa arancione. L'utilizzo di mescole più morbide la rendono simile alla medium dello scorso anno in termini di prestazioni. Rispetto alla hard 2012 è cambiato completamente il target termico, divenuto più alto, rendendolo simile a quello della soft. P Zero Orange è la scelta ideale per i circuiti più impegnativi e con le temperature più alte.

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CINTURATO GREEN: Gli pneumatici posteriori del Cinturato Green intermedio sono stati completamente riprogettati nella struttura, mentre il disegno del battistrada rimane identico allo scorso anno. Tali modifiche hanno reso ancora più guidabile lo pneumatico che già lo scorso anno era considerato il più facilmente gestibile delle soluzioni da bagnato Pirelli.

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CINTURATO BLUE: Anche per il Cinturato Blue i ricercatori Pirelli hanno riprogettato le costruzioni. Come per l'intermedia, le gomme posteriori sono state ridisegnate per offrire una trazione più progressiva, pur mantenendo la capacità di evacuare 60 litri di acqua al secondo alla massima velocità. In termini di guidabilità, le wet 2013 diventano del tutto simili alle intermedie.

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